Il progetto di Armunia si è sempre basato sulla centralità del luogo che abitava, Castello Pasquini di Castiglioncello, che ha definito negli anni il suo progetto culturale- Il moltiplicarsi di attività e la necessità di restaurare la sede, l’ha portata all’ acquisizione di una nuova foresteria nel complesso del castello medievale di Rosignano Marittimo, dove attualmente Armunia ha la sua nuova sede. Gli spazi prova di cui dispone sono costituiti da un capannone prove chiamato dagli artisti The Space, completamente attrezzato, La sala Don Nardini in fase di allestimento, l’auditorium Giuseppe Danesin e il Teatro Solvay già da anni utilizzato per il teatro ragazzi, e per la stagione realizzata con Fondazione Toscana Spettacolo, oltre che per convegni, laboratori e anche per il Festival Inequilibrio.
Questa rete di spazi ha aperto nuove potenzialità per la maggior parte delle attività nate dalle residenze, offrendo anche possibilità di ampliamento oltre a nuovi progetti produttivi. Nel 2020 abitando Rosignano Marittimo abbiamo pensato che anche il Borgo medievale potesse diventare luogo ideale per le residenze artistiche, coniugando la creazione con le dimore con gli abitanti e con l’architettura. Gli anni 2020–2021-2022 vorremmo che fossero anni esplorativi ( nonostante questa tragedia del COVID-19 che ha sospeso il tempo), per fondare una nuova relazione tra ricerca, arte e collettività.