La RETE TEATRALE ARETINA nata nel 2001 è composta da cinque compagnie (Officine della Cultura, Nata, Teatro di Anghiari, Diesis Teatrango, Kantestrasse Teatro) e si occupa in modo trasversale, con membri delle compagnie stesse e con mediatori teatrali interni, della formazione di nuovi pubblici, degli operatori e degli insegnanti con progetti specifici.
SPETTATORI ERRANTI
Nasce ne 2010. Il cuore del progetto è quello del coinvolgimento di gruppi di spettatori organizzati, che seguono le programmazioni dei teatri della provincia creando un proprio “abbonamento trasversale” . Negli ultimi anni si sono formati sei gruppi anche nelle vallae: Spettatori Erranti Valdichiana e Spettatori Erranti Valdarno.
Il Progetto si declina nelle scuole con agite contemporanee primo esperimento in Italia di gite d’istruzione per classi delle scuole secondarie di secondo grado in contesti di spettacolo dal vivo, dove si promuovono in particolare i nuovi linguaggi della scena teatrale.
FESTIVAL DELLO SPETTATORE
Un evento unico nel suo genere che centra il suo focus sulla figura e sull’arte dello spettatore. Un festival, ideato dalla Rete Teatrale Aretina, intorno all’esperienza di Spettatori Erranti, in cui si alternano occasioni di approfondimento e di formazione per pubblico e operatori, confronti artisti/spettatori, spettacoli di drammaturgia contemporanea. Un’occasione per concentrare l’attenzione su un elemento strategico per la vita dello spettacolo dal vivo e della società stessa: il pubblico.
L’unico Festival dove al sabato si riuniscono molti gruppi di spettatori organizzati da tutte le parti d’Italia.
RASSEGNA MAPPAMONDI
Rassegna di teatro per le scuole di ogni ordine e grado. Si svolge in matinée nei teatri della città di Arezzo. Il cartellone oltre a proporre spettacoli offre la possibilità alle scuole, nelle proprie sedi, della Didattica alla Visione. Mediatori teatrali all’interno delle classi per la preparazione degli studenti alla visione dello spettacolo.
RASSEGNA MESSAGGI
Si svolge da più di venti anni a maggio presso il Teatro Pietro Aretino di Arezzo, mettendo a confronto il lavoro di laboratori prodotti nelle scuole superiori della provincia di Arezzo e curati da operatori professionisti. Il pubblico è costituito principalmente da coetanei, studenti delle scuole coinvolte. La rassegna è un’importante occasione di confronto per operatori teatrali e docenti, ma soprattutto per i ragazzi, grazie a spazi opportunamente predisposti per favorire il dialogo e il confronto fra pari, partendo dai lavori presentati e dalle tematiche trattate, suggerite spesso dagli stessi ragazzi che partecipano ai laboratori.
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